L’orologio non riesce a segnare lo scorrere nemmeno di 150 secondi, e l’equipaggio dell’ambulanza 118 è già in grado di sapere se il paziente appena preso a bordo con generici “dolori al torace” ha in corso un infarto grave o è trattabile senza interventi in emodinamica.

Così gli uomini dell’Ares sanno subito verso quale ospedale dirigere il mezzo, a sirene urlanti, per salvare la vita trasportata. Da metà dicembre 2016 al 31 gennaio il sistema regionale di trasmissione degli elettrocardiogrammi dall’ambulanza agli ospedali di riferimento Telemed, “ha salvato – comunica la Regione- oltre 300 persone”. I dati, contenuti nel primo report sulla funzionalità del nuovo sistema, confermano la sua estrema utilità ed efficacia per garantire soccorsi tempestivi.

Published On: mercoledì 15 Febbraio 2017